Due villaggi senegalesi hanno festeggiato la 2a Marcia Mondiale .
Grazie all’azione svolta per anni dall’associazione Energia per i diritti umani , che ha costruito scuole e centri culturali in entrambi i villaggi sino sono potuti organizzare gli eventi della Marcia.
Il 30 ottobre, a N’diadane, distretto che fa parte del comune di Sessene, che comprende 19 villaggi per un totale di 3300 abitanti, abbiamo visitato il mattino la scuola materna, il centro culturale con la biblioteca e il frutteto con il suo pozzo.
Alle visite ha fatto seguito uno scambio di opinioni sull’ambiente, i diritti umani, le donne e l’istruzione.
Nel pomeriggio l’incontro con la Marcia, coordinato da Thierno N’Gom, alla presenza del sindaco Paul Séne accompagnato da M’Baye Séne, il capo del villaggio, l’imam e il prete del villaggio.
Dopo i vari interventi, tra cui quelli di Rafael de la Rubia e Martine Sicard del team della 2a Marcia Mondiale, è stato reso omaggio alla figura di Maissa Gueye, morta a novembre e all’origine del progetto locale.
A seguire uno spettacolo teatrale sui matrimoni precoci e la violenza politica seguito danze e musiche tradizionali
Il giorno dopo abbiamo visitato il villaggio di Bandaloulou
Il 31 ottobre siamo a Bandoulou, nel comune di N’diaffate, dopo la visita del villaggio, seduti all’ombra dei baobab, attorno a tavoli di lavoro abbiamo discusso di ambient, diritti umani, donne, educazione, salute.
All’incontro erano presenti molti giovani, tutti uomini, il che ha dato il via a una serie di domande sul ruolo dell’uomo e della donna.
C’è stata un discussione molto vivace prima di arrivare a un sintesi.
Non ci sono stati festeggiamenti a causa della scomparsa di una donna del villaggio, morta di parto per mancanza di assistenza sanitaria adeguata.
Testo di Martine Sicard
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